La collezione di Agapanti più importante in Europa
Ai Giardini di Villa della Pergola di Alassio, il Parco più bello d’Italia, torna a splendere la collezione di Agapanti più importante in Europa.
La spettacolare fioritura di migliaia di esemplari del fiore dell’amore, di 500 diverse varietà, tinge i Giardini di scenografiche pennellate ricche di colore che celebrano le onde del mare della Riviera Ligure.
Alassio torna per due mesi ad essere la Capitale Europea degli Agapanti, grazie alla imponente fioritura della prestigiosa collezione dei Giardini di Villa della Pergola, appena eletto il Parco più bello d’Italia.
Migliaia di esemplari formano la più grande collezione in Europa per vastità e varietà diverse, circa 500, tutte certificate dalla SOI, la Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana.
Non tutti sanno che gli Agapanti derivano il loro nome da due parole greche: Agape, che significa amore e anthos, fiore: il “fiore dell’amore”.
E proprio Alassio, la città degli innamorati per antonomasia, non può che essere il luogo più adatto a portare lo scettro di capitale europea degli Agapanti, confermandosi ulteriormente come meta di turismo green e custode di raffinati e unici tesori.
Celebrati in tutte le arti, dalla letteratura alla poesia alla pittura.
Il poeta greco premio nobel George Seferis all’agapanto dedicò un’opera, Monet e Chagall li adoravano: il primo li curava nel suo celebre giardino di Giverny in Francia, il secondo lo volle come assoluto protagonista del suo giardino in Provenza: fiorivano intorno ai giorni della sua nascita, celebrando così il suo compleanno con una rigogliosa fioritura del re dei fiori azzurri.
L’agapanto dell’azzurro infatti veste tutte le tonalità, dal celeste al blu, fino a sconfinare nel bianco e nel lilla, con pennellate di viola.
A Villa della Pergola furono introdotti nei Giardini già a fine Ottocento dai primi proprietari inglesi, addirittura molto prima che gli venisse attribuito nel 1905 dal Congresso Botanico della Nomenclatura di Vienna il loro nome ufficiale, quando ancora venivano chiamati Gigli del Nilo, per la loro provenienza e la loro forte presenza nella cultura e nei costumi del continente africano.
La collezione dei Giardini di Villa della Pergola è stata creata durante la fase di restauro dei Giardini dal celebre architetto paesaggista Paolo Pejrone, che ha voluto riprodurre con questo fiore le onde del mare della Riviera Ligure su cui il parco affaccia, creando grazie alle migliaia di singoli esemplari una scenografia unica, che con pennellate ricche di colore si fonde in mille tonalità di azzurro.
Il “mare di agapanti” si può ammirare in numerosi punti del parco, nei terrazzamenti e lungo le stradine interne di collegamento fra gli stessi, accompagnando i visitatori durante tutto il tragitto delle visite guidate, regalando uno spettacolo unico.
È possibile visitare i Giardini e la Collezione con visite guidate tutti i giorni tranne il lunedì. Prenotazione obbligatoria tramite biglietteria online.